Al via il progetto di rigenerazione urbana dell’area della stazione di Cesena

A Cesena è in atto un importante progetto di rigenerazione urbana dell’area prospiciente alla stazione ferroviaria, un intervento che qualificherà in maniera sostanziale uno dei luoghi nevralgici della città malatestiana. All’interno di questo grande piano è prevista anche la realizzazione della nuova stazione degli autobus urbani e suburbani in viale Europa, sulla quale è coinvolta anche Naldi Carpenterie, che, in ATI con Conscoop di Forlì (Consorzio fra Cooperative di Produzione e Lavoro), si è aggiudicata la realizzazione di questa infrastruttura, come previsto nel bando denominato Ambito 1 dell’intero progetto di rigenerazione.

“Si tratta – spiega Davide Prati, amministratore delegato di Naldi Carpenterie – di una pensilina di dimensioni rilevanti, che misura circa 31 metri di larghezza e ben 150 di lunghezza, progettata a livello architettonico dallo Studio Tecnico Associato Barbieri di Cesena. Il nostro intervento complessivamente si sostanzia nella fornitura di circa 600 tonnellate di acciaio e di 10.000 mq di rivestimenti architettonici”.

La timeline di questa grande opera prevede l’inizio lavori nel prossimo mese di ottobre con la progettazione esecutiva di tutti i componenti della pensilina, seguirà nel mese successivo, ad opera di Conscoop, l’avvio delle opere edili previste. All’inizio del 2024, presumibilmente nel periodo gennaio-marzo, all’interno della sede Naldi, verrà realizzata tutta la produzione dei componenti necessari, per giungere alla fase di montaggio, che sarà avviata ad aprile/maggio. Il termine lavori è previsto entro agosto 2024.

“Siamo molto soddisfatti di essere parte attiva in questo progetto – afferma Natale Naldi, presidente di Naldi Carpenterie – in quanto abbiamo la possibilità di mettere a disposizione le nostre capacità professionali in un progetto di alto livello che qualifica il nostro territorio. La nostra azienda da tempo è impegnata in cantieri su tutto il territorio nazionale ed anche all’estero, ma le nostre radici e il nostro cuore sono e rimarranno sempre romagnole: proprio per questo siamo doppiamente orgogliosi di questa commessa”.