Presso Naldi Carpenterie è già stata avviata la progettazione di un capannone industriale che verrà costruito a Faenza (RA), presso Enomondo, innovativa società del gruppo Caviro, specializzata in progetti di economia circolare, tramite il recupero degli scarti produttivi e la loro trasformazione in energia ed ammendanti, utilizzabili in agricoltura come fertilizzanti naturali, efficaci per l’arricchimento di nuova sostanza organica per le coltivazioni.
Il capannone in fase di progettazione sarà funzionale allo stoccaggio di materiali a servizio dell’impianto di compostaggio ACFA, sigla che sta per Ammendante Compostato da scarti della Filiera Agroalimentare, dove viene prodotto ECONAT, un compost per uso agricolo ottenuto da sfalci, potature, bio-digestato proveniente dal processo di produzione anaerobica di biogas di Caviro Extra e da fanghi agroalimentari, che viene generato dalla naturale decomposizione della sostanza organica che si trasforma attraverso un processo di biossidazione.
“Si tratta di un capannone industriale molto particolare – spiega Natale Naldi, presidente di Naldi Carpenterie – il cui progetto architettonico è stato curato dallo studio Associato NE.MA. di Cervia (RA): l’unicità nasce dal fatto che presenterà una larghezza di 62,2 metri per una lunghezza di 85 metri, senza alcuna colonna intermedia, in quanto tali strutture sarebbero da intralcio alle attività che vi svolgeranno all’interno. Tutto il peso della struttura insisterà, quindi, sulle colonne perimetrali di sostegno in cemento armato, mentre la copertura è prevista in acciaio zincato a caldo. La nostra azienda metterà a disposizione, tramite l’ufficio tecnico interno, non solo la progettazione esecutiva, ma anche quella strutturale, oltre ovviamente alla fornitura dei materiali, compreso la lamiera gregata in acciao inox funzionale ai rivestimenti della struttura”.
Il cantiere a Faenza sarà allestito a fine luglio per il montaggio e presumibilmente lo stabile sarà consegnato finito entro novembre 2024.
“Non è la prima volta che collaboriamo con il gruppo CAVIRO – conclude Natale Naldi – già in passato abbiamo portato a termine commesse sia presso la sede di Faenza che presso quella di Forlì. E’ per noi motivo di orgoglio, quindi, la partnership con questa importante realtà cooperativa del nostro territorio, che oggi di fatto è la filiera vitivinicola sostenibile più importante d’Italia, capace di commercializzare ogni anno ben 175 milioni di litri di vino in Italia e in ben 80 Paesi al mondo”.